venerdì 21 ottobre 2016

IL DISUMANO (tra coscienza e realtá): UOMINI E DONNE, Il primo approccio

Tutta la verita...per capire cosa si nasconde dietro ad un semplice approccio, tra uomo e donna.



IL DISUMANO (tra coscienza e realtá): IL DISUMANO: UOMINI E DONNE, Il primo approccio: IL DISUMANO UOMINI E DONNE IL PRIMO APPROCCIO L'argomento di oggi, apre una serie di articoli dedicati ai rapporti UMANI e p...



                                                       Jany Federico Giovanninetti




mercoledì 19 ottobre 2016

IL DISUMANO (tra coscienza e realtá): IL DISUMANO: IL COLORE DELL'UMANITA'

Oggi vi propongo una riflessione cromatica.

Voi di che colore siete?

Leggete questo articolo su "IL DISUMANO"


IL DISUMANO (tra coscienza e realtá): IL DISUMANO: IL COLORE DELL'UMANITA': IL DISUMANO IL COLORE DELL'UMANITA' Dentro ognuno di noi esiste un'energia, probabilmente creata dall'assor...



...buona lettura.


                                                    Jany Federico Giovanninetti






















mercoledì 12 ottobre 2016

NUOVO BLOG: " IL DISUMANO (tra coscienza e realtá) "


Era un po' di tempo che non postavo nulla sul mio blog, perché ho avuto altro da fare e non lo considero un dovere, ma un piacere, quindi...avendo, in questo periodo, un bel po' di problemi da gestire, ho dato prioritá a quello.
Sperando che le cose si sistemino presto, intanto mi faccio vivo...e lo faccio con un nuovo progetto, un nuovo blog, piu' specifico e che spero possa riflettere i pensieri, le opinioni e le ideee di tanta gente...disumana come me :)

OGGI VI PRESENTO:



IL DISUMANO
(Tra coscienza e realtá)

link diretto:


Per chi non si sente piu' parte dell'umanitá di oggi.




lunedì 15 agosto 2016

RIFLESSIONI SOCIALI: Proposta di matrimonio in diretta mondiale Olimpiadi Rio 2016

RIFLESSIONI SOCIALI

Proposta di matrimonio in diretta mondiale
alle Olimpiadi di Rio 2016



Tutti rimasti sbalorditi quando il fidanzato della tuffatrice cinese, al termine della gara che le é valsa la medaglia d'argento...ha tirato fuori un anello e le ha chiesto, in diretta mondiale, di sposarlo.




Anch'io voglio fare la proposta di matrimonio in diretta mondiale durante le olimpiadi!!!

Peccato che:
- non faccio le olimpiadi
- non sono innamorato
- non ho nemmeno una donna
- non ho una storia da 11 anni
- non ho soldi per l'anello
- non sarei fortunato e nessuno mi inquadrerebbe
- poi...pensandoci bene...non credo neanche di volermi sposare...

....e se diceva...NO?



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venerdì 8 luglio 2016

RIFLESSIONI SOCIALI: Nudo e solitudine...d'artista.


RIFLESSIONI SOCIALI

Nudo e solitudine....d'artista



Ci sono molte persone che si ritengono artiste, che si chiudono in loro stesse, lamentandosi del fatto che, fuori dalla loro porta, non ci siano persone a loro affini e vivono in solitudine o con le solite due o tre amicizie confidenziali, ma non riescono a superare lo scalino dell'impatto estetico...e tengono lontane dal proprio mondo persone che potrebbero essere il loro ideale...ostentando la loro (inconsapevolmente non reale) liberta' interiore togliendosi i vestiti in manifestazioni artistiche che puntano solamente ad attrarre l'attenzione su di se, sulla propria esterioritá come passaggio per arrivare all'interno...anche se la porta rimarrá chiusa e risulterá impossibile entrarvi, date le loro pregiudizievoli barriere.

Comunque, anch'io sono un artista, di artisti ce ne sono davvero tanti ed ognuno ha i propri mondi da vivere, da esprimere, da scoprire, da far scoprire...ma quello che non tutti gli artisti hanno e' la capacita', l'apertura e la volontá di entrare nei mondi altrui...

Questa prerogativa concede all'artista di misurarsi, di confrontarsi con altri mondi, altre realtà, di imparare nuove cose, capirne di altre, apprezzandole o disprezzandole, ma riportandole nel proprio mondo...rendendolo ogni volta piu' bello, piu' ricco e piu' vicino alla realta' dell'esistenza personale e generale.

Chi si chiude nel proprio mondo...escludendo il diverso, rischia di perdere la possibilita' di trovare qualcuno simile a se stesso, magari rinchiuso in un altro mondo...apparentemente, dall'esterno, diverso...ma all'interno, magari, simile.

Quindi togliamoci pure i vestiti dal corpo...ma soprattutto togliamo i pregiudizi dall'anima




JANY F. GIOVANNINETTI

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venerdì 17 giugno 2016

RIFLESSIONI SOCIALI: TANTI AUGURI A ME....(HAPPY BIRTHDAY TO ME)...38

                                                          RIFLESSIONI SOCIALI

                                                                       18 Giugno

                                                           TANTI AUGURI A ME
                                                     (HAPPY BIRTHDAY TO ME)
                                                                          
                                                                           38




Il giorno del compleanno, personalmente, non lo considero un giorno di festa, ma un giorno speciale.
Fondamentalmente é solo una conta, un numero che aumenta...ma é proprio il numero che ha importanza.

Da 1 a 4 anni ha importanza solo per i tuoi genitori, perché si prendono cura di te completamente e tu non ti rendi neanche conto del tempo che passa...

Dai 4 ai 8 comincia ad avere importanza anche per te, perché ti rendi conto che ogni anno diventi piú grande e vedi che ricevi regali, che si fa festa solo per te...e da lí si imprime nella mente il concetto "compleanno = felicitá, allegria, divertimento"

Dagli 8 ai 14 non vedi l'ora che arrivi, vuoi crescere in fretta, vorresti che il tuo compleanno fosse ogni giorno...e giá il mese prima...cominci a pensare a cosa fare quel giorno...

Dai 14 ai 18 e' un periodo diverso per tutti, molto complesso ed importante. Coincide con l'adolescenza, l'etá dello sviluppo sia fisico che emozionale, in cui cominciano ad uscire le personalitá, le esigenze, le idee, i sogni, ecc...e lo si puó vivere in molti modi diversi...
C'é chi continua ad organizzare le pizzate di classe e chi seleziona le poche persone che fanno parte della propria cerchia di amicizie legate dagli stessi gusti o interessi, chi si estranea dalla societá e lo vuole festeggiare solo in famiglia, chi lo vive male perché si sente incompreso e diverso dagli altri, ecc.
Una cosa peró é certa, a questa etá, l'anno in piú, fa molta differenza, quindi si é felici di diventare piú grandi e di essere sempre meno visti come pivellini dagli altri...per diventare presto maggiorenni...con l'idea che la vita cambierá in meglio.

Dai 18 ai 21 il compleanno é sempre una gran festa, il 18esimo poi deve essere per forza memorabile altrimenti...fa brutto...ma a questa etá non si fa molto caso al numero....perché ci sono molte altre cose a cui pensare...soprattutto agli errori che si fanno...dati dalla voglia di vivere e di provare esperienze...

Dai 21 ai 25 si festeggia sempre...perché sei nel cuore degli anni piú belli, della giovinezza che sembra poter durare per sempre...ed ogni giorno c'e' il compleanno di qualcuno da festeggiare...e se non c'é...si inventa...come fanno i locali....per far su gente alle serate...heheh

Dai 25 ai 30 si cominciano a pagare gli errori commessi, tanti amici ed amiche hanno messo su famiglia, si comincia a sentire la pressione di dover per forza combinare qualcosa nella sfera personale ed i rapporti che prima erano tanti e frivoli...ora diventano pochi e piú profondi ed il numero comincia ad acquisire un senso....perché cominci ad avvicinarti a te stesso, a chiederti ció che desideri, a valutare quello che hai fatto fino a quel momento...e cosa vuoi fare in futuro.
E' il primo vero periodo in cui il numero diventa importante...

Dai 30 ai 35 se le cose vanno come speravi continui a festeggiarlo, senza troppi sfarzi, ma con gli amici di sempre(se ci sono) o con la tua amata o amato, con la famiglia ecc. ed ogni numero in piú e vissuto come il proseguimento di un bel cammino...
Se invece, le cose non sono andate come speravi, il giorno del tuo compleanno, cominci ad odiarlo e quel numero in piú diventa sempre piú pesante ed insoportabile...al punto che puó capitare anche di non volerci fare caso fino a quasi volerlo dimenticare....ed e per questo che gli anni passano velocemente...perché non ci rendiamo conto che passano....e ci ritroviamo a 35 che ci sembra di esserci persi qualcosa....

Dai 35 ai 40 se tutto va bene...si continua come sempre...a festeggiare con e persona care...e magari con i figli...come una vera famiglia....ma per chi non é stato cosí fortunato diventa un periodo di pericolo...che se non sei abbastanza forte per reagire...rischi di impazzire perché ti avvicini ai 40.....e da piccolo ricordi che guardavi le persone di 40 anni....e le vedevi vecchie....quindi ti ritrovi a pensare che stai diventando vecchio...ed hai combinato poco o nulla...ma chi ha la voglia e la forza di reagire alla vita....é importante che tenga ben d'occhio il numero....perché ogni volta che aumenta di uno...si deve fermare, analizzare quello che é successo nell'anno appena trascorso...e pensare a cosa fare per migliorare la propria situazione nell'anno successivo...ponendosi come obiettivo di arrivare a 40 e realizzare anche una piccola parte di se stesso, dei propri sogni o delle proprie necessitá...

Poi dai 40 ai 60 c'e' un'altra vita..Ce' chi nasce a 40 e chi a 40 ha l'opportunita di vivere una seconda vita....ma 40 fanno sempre tanta paura...ed é importante arrivarci con dei buoni propositi per il futuro.
Ogni anno diventa importante ed il numero diventa un tasello che compone un puzzle che puó essere anche divertente riuscire a completare...A questa etá il numero diventa solo una tappa, ma il giorno del compleanno rimane sempre un'opportunitá di bilancio, di ricordi e di emozioni da vivere e rivivere con la maturitá acquisita.

Oltre i 60 diventa una rincorsa verso la pensione....sperando di vivere piú a lungo possibile per potersela godere....

Io sono in una fase complicata, difficile, pericolosa...da oggi sono 38...e non posso dire di essere stato fortuato o di aver costruito qualcosa di importante finora, ma di sicuro ho una mente forte, un'anima profonda ed uno spirito agguerrito...che mi aiutano, sempre, a superare i momenti difficili...
...e sará ancora una volta cosí.


Ringrazio tutte le persone che oggi si ricorderanno di me (non importa se sará grazie ai social o all'applicazione del telefono...) e vorranno dedicarmi anche solo qualche secondo della loro vita per farmi gli auguri...
Non dimentico, inoltre, le persone che mi vogliono comunque bene e che sono prese dalla loro vita, dai loro problemi e non ricordano il mio compleanno o non sono sempre lí a controllare chi compie gli anni su facebook...perché anch'io sono cosí...Non ricordo i compleanni e non sono sempre su facebook a guardare chi li compie...ma voglio comunque bene a tutti, chi piú, chi meno.

L'anno scorso su facebook questo é stato il risultato....
463 persone che mi hanno fatto gli auguri....wow!!
Tantissime...ma quanti veramente sentiti e quanti solo come gesto meccanico suggerito da facebook?
Beh...si sa che su facebook le amicizie dovrebbero essere chiamate solamente "contatti", perché hanno a che fare con noi, ma di noi, non gliene frega piú di tanto...ma é facile intuire che una persona che ti vuole davvero bene e ci tiene a te, non ti scrive solo "auguri", ma te lo fa capire scrivendo qualcosa in piú...

Per questo...
per favore...
se volete farmi gli auguri....non scrivete solo "auguri", piuttosto...non scrivete niente...perché, anche se li accetteró comunque molto volentieri, sembreranno freddi, meccanici, disinteressati...ed in questo mondo glaciale, in cui si é tutti in contatto, ma nessuno si conosce davvero...quello che manca é il vero sentimento, la vera amicizia, il vero volersi bene, il puro desiderio di dedicare agli altri anche solo una piccola parte di noi stessi...per il piacere di farlo ed é proprio questo, ció di cui il mondo ha bisogno....
...il mondo ha bisogno...
...di noi.

JANY F. GIOVANNINETTI

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